
Delta del Po

Tra il fiume e le Valli di Comacchio, nel suo tratto ferrarese il vasto estuario attraversa un territorio ricco di storia, memorie letterarie e paesaggi straordinari in cui l'acqua è protagonista
Delta del Po
Abbazia di Pomposa
È stata tra le più potenti abbazie dell’Italia medievale, da oltre un millennio segna l’orizzonte del Delta del Po. Un capolavoro di architettura romanica che custodisce preziosi affreschi del ’300.

Palazzo del Vescovo
Edificio in stile veneziano sulla sponda del Po di Volano, dove Giorgio Bassani ambientò il romanzo L’airone (1968). Fu eretto nell’XI secolo per volere dell’abate di Pomposa, oggi è sede della biblioteca e della fondazione intitolata al celebre scrittore ferrarese.

Murales di Gherardi
La piccola frazione è stata trasformata in “Villaggio del Cinema” grazie a cinque murales, realizzati nel settembre 2022 da una squadra di street artist, che celebrano altrettanti film collegati al territorio: Riso amaro (1949), La donna del fiume (1955), Il giardino dei Finzi Contini (1970), La neve nel bicchiere (1984) ed E.T. l’extraterrestre (1982).

Casa della Cultura di Tresigallo
Edificio modernista che un tempo ospitava la palestra del paese e oggi la biblioteca comunale. Risale aegli anni 30, come tutti gli edifici di Tresigallo, piccola città di fondazione: forme geometriche ed essenziali, colori e insegne tipici dello stile razionalista, torri svettanti e richiami ai fasti della Roma imperiale.
Castello di Mesola
Delizia degli Este, fu costruito per Alfonso II su progetto di Marcantonio Pasi, detto il Montagnana, a partire dal 1578, dopo. Era il punto di partenza per le battute di caccia dei duchi nel Gran Bosco, la rigogliosa foresta circostante. È un imponente edificio di tre piani, a pianta quadrata e con quattro torri merlate, che ospita un percorso espositivo sulla storia del territorio.
Comacchio
La storia di Comacchio si svela poco a poco, per terra e per mare, accompagnata dal fascino senza tempo di ponti e canali. È la “piccola Venezia”, anche se con la Serenissima i rapporti non furono mai buoni a causa delle lotte per il controllo della produzione del sale, l’“oro bianco”.
Museo Delta Antico
Il museo è nato intorno al ritrovamento, avvenuto nel 1981, di una nave mercantile naufragata tra il 19 e il 17 a.C. L’imbarcazione è in restauro in un padiglione separato, ma il museo espone l’intero carico della nave, che comprendeva alcuni rarissimi tempietti in miniatura. Notevoli anche la collezione di ceramica attica e il percorso olfattivo e tattile con pezzi originali.
Oasi di Cannevié
Protegge gli ultimi 67 ettari di laguna, è attrezzata con quattro osservatori per il birdwatching e quasi due chilometri di camminamenti in legno tra gli isolotti; nei due specchi d’acqua della stazione di pesca si possono ancora vedere i “lavorieri” utilizzati per catturare le anguille nella loro corsa verso il mare.
Bosco della Mesola
Riserva naturale che consente di godere l’ultimo tratto della foresta litoranea che nel Medioevo si estendeva lungo la costa adriatica fino alla foce del Tagliamento, e di avvistare il “cervo delle dune”. Da marzo a ottobre può essere visitata liberamente o con una guida forestale.
Delta del Po
Po Delta Tourism
Propone escursioni in barca nelle principali oasi naturalistiche del Delta del Po, dalla foce del fiume alle Valli di Comacchio, con partenze dai porti di Goro, Gorino, Volano, Porto Garibaldi, Porto Tolle, Stazione Foce e Valle Campo.
Corte Madonnina
Azienda vinicola dove acquistare i “vini delle sabbie”, le cui viti crescono sulle dune che guardano il mare, e le etichette Bosco Eliceo Dop. Ottimo anche il Fortana, rosso rubino autoctono che si sposa con l’anguilla.
Azienda Agricola Penazzi
Nel punto più basso d’Italia, a quasi quattro metri sotto il livello del mare, una fitta rete di canali ospita le risaie in cui viene prodotto il riso Jolanda, tra i più ricchi di nutrienti.

Delta del Po

La Capanna di Eraclio
Un tempio della tradizione gastronomica del delta da un secolo, dove la cucina (una stella Michelin) unisce una solida tradizione a tocchi di raffinatezza: granseole, canestrelle, anguille con polenta bianca, risotto con cacciagione di valle e pernice con ripieno di foie gras. Conto sui 75 €.

La Comacina
Ristorante elegante (anche albergo) affacciato sul canale, ideale per gustare i tipici marinati di Comacchio, accompagnati da giardiniera e maionese, o l’amatriciana con i ciccioli di anguilla affumicata. Nel menu anche canocchie al Traminer, scaletta di crudi con il sakè, grigliate e fritture. Conto sui 55 €, menu tradizionale 60 €.

La Baracca
Nell’antico oratorio della Peschiera, un ristorante dall’atmosfera unica, immerso nel verde. Il pesce a km zero è protagonista dall’antipasto al secondo: anguille (ottimo il risotto), canocchie e vongole, ma anche piovra e gamberi. Da accompagnare al tipico pane, la coppia ferrarese. Conto 45 €.

Delta del Po

Resort Oasi Bianca
Proprio davanti all’Abbazia di Pomposa, un agriresort con tre camere nell’antico silos. Offre anche doppie e bilocali, ristorante e piscina.
Hotel Rurale Cannevié
Albergo diffuso a tre stelle, ricavato in una stazione di pesca del ’600, ideale per immergersi nell’atmosfera del Delta del Po.